La famiglia

I genitori

Vernon e Gladys Presley, sono state due persone che hanno avuto un impatto notevole sulla formazione e la carriera di Elvis.

Vernon Presley e Gladys Love Smith in modo particolare, rendendo il loro rapporto molto profondo e intenso.

I Presley vissero in condizioni di povertà per lunghi periodi, e Vernon lavorò sodo per mantenere la famiglia. La passione per la musica di Elvis fu influenzata sia da Vernon sia da Gladys, che incoraggiarono il suo talento fin dalla tenera età.

Gladys Presley, come vedremo anche nei prossimi approfondimenti, svolse un ruolo fondamentale nella vita di Elvis. Oltre a essere una figura materna affettuosa, offrì sostegno incondizionato alla carriera del figlio, accanto a lui fin da quando era piccolo. Il legame tra madre e figlio era così forte che la prematura morte di Gladys nel 1958 fu un duro colpo per Elvis e lo segnò profondamente.

Anche Vernon Presley ebbe un ruolo significativo nella vita di Elvis, lavorando come suo manager personale per molti anni e occupandosi degli affari finanziari e delle proprietà. Vernon rimase una figura paterna costante nella vita di suo figlio fino alla sua morte nel 1979, due anni dopo la scomparsa di Elvis.

La storia dei genitori di Elvis Presley è la storia di due persone che, nonostante le difficoltà, hanno creduto e sostenuto il talento e i sogni del loro figlio amato. Il loro ruolo nella vita di Elvis è un promemoria del modo in cui l'amore e il sostegno dei genitori possono plasmare il percorso di una persona. Con gli occhi rivolti al passato, celebriamo l'impegno e l'amore incondizionato di Vernon e Gladys Presley nei confronti del loro unico figlio, il Re del Rock and Roll.

La mamma

Gladys Smith, la madre di Elvis Presley, è nata il 25 aprile 1912 a Pontotoc, Mississippi. È cresciuta in una famiglia di agricoltori. Gladys ha iniziato a lavorare in una fabbrica di mobili a Tupelo, nel Mississippi, dove molto giovane conobbe un ragazzo di nome Vernon Presley futuro  padre di Elvis. Si sposarono nel 1933 e due anni dopo, l’8 gennaio 1935, Gladys diede alla luce due gemelli, Jesse Garon ed Elvis Aaron Presley. Purtroppo, Jesse è nato morto, lasciando Gladys devastata.

Da allora in poi, Gladys è stata molto protettiva nei confronti di suo figlio sopravvissuto, Elvis. Gli ha instillato un amore per la musica e ha incoraggiato il suo talento fin dalla giovane età. Tuttavia, soffriva anche di ansia e depressione, che spesso la facevano diventare iperprotettiva e ansiosa per la sicurezza di Elvis.

Gladys e Vernon si sono trasferiti frequentemente durante l’infanzia di Elvis a causa della continua ricerca di Vernon per trovare un lavoro stabile. Questa instabilità causò una pressione sulla dinamica familiare, ma Gladys rimase una presenza costante nella vita di Elvis nonostante le loro difficoltà finanziarie.

Mentre la popolarità di Elvis cresceva negli anni ‘50, Gladys ha cercato di difendere il figlio da tutti gli inconvenienti  procurati da fama e successo e all’attenzione che ha portato alla loro famiglia. La sua ansia e i suoi problemi di salute sono peggiorati, portandola a fare molto affidamento sui farmaci da prescrizione. Il 14 agosto 1958, Gladys morì per insufficienza cardiaca causata dall’epatite.

La sua scomparsa ha colpito profondamente Elvis, che ha parlato di lei spesso durante la sua carriera e ha persino avuto le sue iniziali, “G.L.”, incise su diversi pezzi dei suoi gioielli come tributo alla sua amata madre. Il legame tra Gladys ed Elvis era forte e duraturo, anche dopo la sua morte. Molti fan credono che Gladys abbia svolto un ruolo cruciale nel plasmare la musica e il personaggio di Elvis, e la sua eredità continua ad essere celebrata oggi attraverso la sua musica e le numerose mostre dedicate al Re del Rock and Roll.

Elvis Presley aveva un legame molto stretto con la madre, Gladys Love Presley, e ne parlò spesso con grande affetto. Un pensiero di Elvis sulla sua mamma è il seguente:

"La mia madre mi ha insegnato ad avere fiducia in me stesso e a credere in me, a essere quello che sono e a fare del mio meglio. La sua saggezza, l'amore e il sostegno mi hanno guidato attraverso gli alti e bassi della mia vita."

Il suo legame con la madre fu un aspetto fondamentale della sua vita, e il suo amore per lei continuò ad influenzare tanto la sua musica quanto il suo modo di essere.

IL PADRE

Vernon Presley, il padre di Elvis Presley, è nato il 10 aprile 1916 a Fulton, Mississippi. I suoi genitori, Jessie Dee Presley e Minnie Mae Hood, erano lavoratori agricoli, e come molti altri nel Sud degli Stati Uniti durante quella epoca, la famiglia Presley affrontava la povertà. Vernon era un uomo semplice che si guadagnava da vivere lavorando in vari mestieri, tra cui impiegato, operaio edile e meccanico.

Nel 1933, all'età di 17 anni, Vernon Presley sposò Gladys Love Smith, una donna di 21 anni che lavorava nella stessa fabbrica di camicie dove Vernon era impiegato. Due anni dopo il loro matrimonio, Gladys rimase incinta; il 8 gennaio 1935 dette alla luce due gemelli, Elvis Aaron e Jessie Garon Presley. Sfortunatamente, Jessie Garon nacque morto, lasciando Elvis come figlio unico. L'evento fu tragico e alimentò un forte legame tra Elvis e sua madre, Gladys.

Durante l'infanzia di Elvis, Vernon sostenne la sua famiglia con numerosi lavori, ma la povertà continuò a perseguitarli, portando persino alla perdita della loro casa. La musica divenne una via di fuga per Elvis, e Vernon supportò il suo talento naturale.

Quando Elvis aveva 19 anni, registrò il suo primo singolo, "That's All Right," presso il Sun Studio a Memphis. Questo avvenimento diede inizio alla carriera musicale di Elvis, e Vernon rimase al suo fianco come sostenitore e confidente.

Nel 1958, la vita di Vernon cambiò drasticamente quando sua moglie, Gladys, morì all'età di 46 anni a causa di un attacco di cuore. La morte di Gladys sconvolse sia Vernon che Elvis, rafforzando ulteriormente il loro legame come padre e figlio. Vernon si occupò delle finanze del figlio e, in seguito, divenne anche il suo manager finanziario, aiutando a gestire la crescente fortuna di Elvis.

Dopo la morte di Elvis nel 1977, Vernon Presley fu incaricato di gestire l'enorme eredità del figlio e di mantenere il suo patrimonio artistico. Anche se profondamente addolorato per la morte del figlio, Vernon continuò a lavorare instancabilmente per preservare la memoria di Elvis e far sì che le sue opere e le sue proprietà fossero rispettate e conservate per le future generazioni.

Nel 26 giugno 1979, Vernon Presley morì all'età di 63 anni a Memphis, Tennessee, lasciando un'eredità indimenticabile come il padre del Re del Rock and Roll. La sua vita e il suo sostegno ai talenti del figlio rimangono testimonianze importanti dell'amore incondizionato di un padre e del loro forte legame familiare.